Incarico all’agenzia immobiliare, firma della proposta d’acquisto e del preliminare.
Che conseguenze può avere per vendere casa firmare un incarico, una proposta o un preliminare?
Attento a cosa firmi con l’agente immobiliare, potrebbe essere la condanna a morte della tua vendita.L’abbiamo ripetuto un sacco di volte, ti starà venendo fuori dalle orecchie da quante volte l’abbiamo detto, ma ci accorgiamo che questo messaggio non sta arrivando a tutti.Perché certi errori continuano ad essere compiuti da certi venditori, da certi “ignoranti immobiliari”.Non vogliamo offendere ma intendiamo quei proprietari che purtroppo non si informano e non conoscono bene la materia prima di fare alcune scelte importanti per la vendita della loro casa.
Persone che si basano sulla fiducia nei confronti dell’agente immobiliare o del potenziale acquirente, ma che poi si ritrovano in mano ad avvocati e a cause infinite.Il messaggio è sempre quello: fate attenzione agli agenti immobiliari primitivi, informatevi, distingueteli da quelli specializzati e competenti, ed eliminateli dalla lista delle vostre scelte possibili per la vendita di casa.
L’ultimo caso di cui veniamo a conoscenza risale a pochi giorni fa, ed è proprio un avvocato del paese a rivelarcelo, un avvocato sostiene questa nostra lunga e difficile battaglia.Il caso avviene sempre nel solito modo, anche se ogni volta c’è qualche sfaccettatura diversa. Sta di fatto che la figura di cacca ce la fanno sempre gli agenti immobiliari in questione, che però poi macchiano tutti i rappresentanti di questa professione di certe colpe che si ripetono ormai sistematicamente.
L’agente immobiliare primitivo di turno si presenta a casa di 2 signori che hanno intenzione di vendere casa perché è ormai troppo grande. Avevano 2 figli con cui la riempivano, ma ora i figli si sono fatti una famiglia e hanno una casa tutta loro, quindi questa non serve più.
Erano anche felici di prendere questa decisione, visto che i figli nel farsi casa si erano spostati di molto dal loro paese ed ora andare a trovare ed accudire i nipotini era un po’ complicato.Quindi il programma era di vendere ad un giusto prezzo per poi prendere un appartamentino più comodo ai figli.Un bel programma, se non fosse che nella trama del film ci si mette di mezzo l’agente primitivo. Va a casa loro, dice che è necessario fare una stima dell’immobile, e loro giustamente acconsentono. Dopo qualche giorno porta ai signori un fascicoletto di 6 o 7 fogli con delle cifre che sembrano credibili, ma che invece non lo sono (ne abbiamo visto copia) e poi procede con il far firmare l’incarico.
Già qui ci sarebbe da fermarsi e fare un appunto, perché anche questo era uno di quegli incarichi eterni, addirittura con durata di un anno e rinnovabile per un altro anno.
Cose veramente assurde.
Dopo circa 10 mesi dall’inizio dell’incarico e un sacco di visite ricevute a vuoto, l’agente ritira una proposta sotto prezzo di 10.000 euro. Quindi i signori, che già avevano ridimensionato la loro idea in base alla stima ricevuta, adesso dovevano tagliare ancora il prezzo di un’altra bella fetta. In faccia alla stima professionale.
Quando è ora di vendere l’agente primitivo non considera più la stima che ha fatto. Accetta qualsiasi tipo di proposta dal potenziale acquirente, perché se non si vende tanto c’è bisogno di chiudere contratti. Quindi va a finire che svende lo stesso, tanto la sua provvigione la porta a casa comunque, e con un ribasso di 10.000 sul prezzo lui perde solo 2 o 300 euro.
E cosa può fare il proprietario? D’altronde si trova davanti ad una proposta d’acquisto, anche se bassa, dopo mesi di agonia e di visite a vuoto.
Come si può sentire in questa situazione?Sente che non può farsi scappare questa occasione e decide di accettare.
E via parte subito la procedura del preliminare, tirata avanti con forza dall’agente che non vede ora di mettere le mani sugli assegni della tanto amata provvigione. Fatto il preliminare, il proprietario ha la sua caparra, l’agente ha la sua provvigione e l’acquirente ha un contrattino che lo tutela (più o meno) per mandare avanti le sue operazioni.
E la macchina della compravendita sembra filare liscia! Fino a quando non esce il perito della banca dell’acquirente, che si accorge che le finestre del piano superiore della casa sono spostate di circa 50 cm rispetto alla planimetria depositata e autorizzata in comune.
Ed una di quelle finestre invece era diventata una porta finestra.
Cose che i proprietari non si ricordavano, anche perché parliamo di una casa non recente e che il padre di lei aveva costruito.
A questo punto come si va avanti?
Spetta a loro sistemare la cosa, quindi chiama subito il geometra e fatti fare il preventivo di quanto costa mettere a posto le cose.
Se non fosse che la casa si trova in una zona con un vincolo paesaggistico, quindi ci sarebbero voluti mesi per sistemare le carte.
Eh vabbè, cosa ci sarà di grave, starai pensando.
Si aspetterà un pochino di più ma si andrà avanti, no?
Basta avvisare gli acquirenti!
E invece no, perché sul preliminare c’era indicata una data, e non si avrebbe mai fatto in tempo ad eseguire le sistemazioni delle carte entro quella data.
E tra fare le carte col geometra e fare le opere murarie necessarie per portare la casa come il progetto approvato all’epoca di costruzione voleva dire spendere circa 10.000 euro, cambio serramento compreso.
Insomma, grazie anche ad una parte acquirente “furba”, i signori si sono trovati a dover restituire la caparra, a dare una penale dello stesso importo e ad aver pagato l’agenzia primitiva per una vendita mai portata a termine.
Perché pensavi che l’agenzia si mettesse una mano sul cuore e pensasse di restituire la somma?
Ma neanche pensarci.
Ha fatto un lavoro paragonabile a quello dell’agenzia di incontri (senza offendere chi si occupa di quel lavoro), senza fare un minimo di controllo, senza procurarsi le carte e darci un’occhiata, senza incaricare qualcuno di farlo (nel caso non avesse voglia).
Toccate tutto a quelle agenzie, ma non la provvigione.
E si è consumato così l’ennesimo brutto incontro e pessimo trattamento da parte dell’agenzia primitiva di un cliente che voleva vendere casa.
Inutile trovare colpe in questa storia, ma ripetiamo ancora una volta che sta a te procurarti le informazioni su chi scegli come professionista.
Affidarti a qualcuno solo per fiducia, a pelle, o perché pronuncia la tanto amata parola “professionalità”, non basta.
Firmare quella proposta per questi signori è stato come mettersi una scure sopra alla testa.
Con la firma si sono presi l’impegno di dire che la casa era perfetta sotto qualunque punto di vista ed è un’affermazione che firmata e controfirmata nero su bianco vale come una condanna a morte per la tua vendita.
Nemmeno noi ci fideremmo a firmare una cosa del genere senza aver prima visto tutte le carte, anche se facciamo gli agenti immobiliari di lavoro e ce ne intendiamo abbastanza.
Anche se abiti in condominio ricordati che il progetto che è stato depositato 20 o 30 anni fa potrebbe essere stato realizzato con delle modifiche richieste dal primo acquirente e magari mai sanate.
Quindi modifiche fatte senza poi aggiornare le carte in Comune e in Catasto.
Lo stesso si può dire se hai comprato da un secondo proprietario, che potrebbe avere fatto delle modifiche interne e non averle segnate nella planimetria catastale.
Quindi fai attenzione a cosa firmi, fai attenzione a chi ti affidi.
Se stai già vendendo o hai l’idea di farlo, certificare la tua casa è il primo passo che devi fare per mettere al sicuro la tua compravendita. Per te che stai leggendo mettiamo a disposizione lo stesso servizio di certificazione della casa, che attesta che la tua abitazione è perfetto in ogni punto. Oppure ti dice cosa c’è che non va e te lo dice prima di incorrere in problemi.
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Altrimenti, fai attenzione alle tue scelte.
La trappola è sempre dietro l’angolo.
Speriamo di esserti stati d’aiuto per raggiungere l’obiettivo della vendita.
Ci vediamo presto nel mercato immobiliare!
Andrea e Alex – Gli specialisti della Compravendita di Case
Fondatori di Gruppo Garanzia Immobiliare
Creatori del Metodo Compravendita Sicura
Autori del libro “Ignoranza Immobiliare“, disponibile su Amazon a questo link: https://goo.gl/dm3Zex